Le mille vite
della plastica

È stata di IPPR l’idea di creare per primo, in Italia e in Europa, un’etichetta ecologica per materiali e prodotti in plastica riciclata: la certificazione PSV Plastica Seconda Vita. Il suo scopo è quello di certificare i materiali e i manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici e al contempo introdurre due concetti molto importanti: la qualità e la rintracciabilità dei materiali riciclati.

Il marchio Plastica Seconda Vita ha l’importante missione di promuovere e comunicare il contenuto di riciclato per mettere in risalto il grande potenziale delle materie plastiche nella realizzazione dell’economia circolare.

Ottieni subito la certificazione PSV

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La Certificazione
,Plastica Seconda Vita

Punta

Punta sulle garanzie offerte dagli standard tecnici di settore UNI UNIPLAST 10667 e EN 15343 e dalle verifiche di parte terza operate da enti di certificazione accreditati.

Applica

Applica il concetto di “rintracciabilità” dei materiali riciclati e ne calcola il contenuto secondo quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 14021.

Rende

Rende maggiormente visibili e più facilmente identificabili i beni in materie plastiche da riciclo che vengono destinati alle Pubbliche Amministrazioni e/o alle società a prevalente capitale pubblico, nonché alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata) e ai privati cittadini. Per questo motivo IPPR pubblica e mantiene costantemente aggiornato il Repertorio dei materiali e manufatti a marchio “,PlasticaSeconda Vita”.

Chi è interessato alla certificazione

Aziende

Permette di qualificare i manufatti e i materiali.

Pubbliche Amministrazioni

Consente di riconoscere i manufatti rientranti negli Acquisti Pubblici Verdi (GPP o Green Public Procurement).

Cittadini

Permette loro di operare scelte sostenibili e attuare comportamenti ambientalmente virtuosi.

Grande Distribuzione Organizzata

Permette di rispondere attivamente alle sempre maggiori richieste di consumi eco-sostenibili da parte di una clientela sensibile ai temi ambientali e di anticipare le tendenze in tal senso.

Chi ha a cuore l'ambiente

Perché promuove l’utilizzo di materiali circolari

La certificazione
Plastica Seconda Vita
al servizio degli Acquisti
Pubblici Verdi

Il GPP (Green Public Procurement – Acquisti Pubblici Verdi) è l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto di beni e servizi, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.

Al fine di massimizzare la diffusione del GPP, il Ministero dell’Ambiente ha elaborato un Piano di Azione Nazionale (PAN GPP) che definisce gli obiettivi nazionali, rinviando ad appositi decreti l’individuazione di un set di criteri ambientali “minimi” (CAM) che devono essere applicati per ciascuna delle diverse tipologie di acquisto.

L’Italia è il primo Paese dell’UE in cui l’applicazione del GPP è obbligatoria per il 100% dei bandi riguardanti le categorie di fornitura per le quali sono in vigore i CAM (art. 57 comma 2 dlgs 36/2023 “Codice Appalti”). Molti dei prodotti coinvolti sono manufatti e imballaggi in plastica riciclata.
,Plastica Seconda Vita è un mezzo di verifica della conformità ai CAM ogni qualvolta si debba provare il contenuto di riciclato di un prodotto.