CIRCOLARI
GPP il nuovo Piano d’Azione Nazionale

Prot. 40.IP.emc

Facciamo seguito a quanto comunicatovi precedentemente per inviarvi in allegato il decreto n.135 dell’11 aprile scorso, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, con il quale il Ministro dell’Ambiente, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico, ha approvato il Piano d’Azione Nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (Piano Nazionale d’Azione sul Green Public Procurement – PAN GPP).

Ricordiamo che tale Piano è finalizzato a favorire la diffusione e l’implementazione di pratiche d’acquisto sostenibili presso le amministrazioni aggiudicatrici di cui all’art.3, co.25 del D.Lgs. n.163/06 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture).

Con successivi decreti del Ministero dell’Ambiente saranno definiti, per le categorie merceologiche indicate dalla Legge n.296/06 (Finanziaria 2007), gli specifici obiettivi di sostenibilità ambientale.

Il provvedimento è costituito da 4 articoli, con in allegato il Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione, a sua volta suddiviso in 8 capitoli.

Al capitolo 3.3, in particolare, vengono elencati i principali strumenti conoscitivi per l’individuazione dei criteri ambientali.

Per criteri ambientali minimi si intendono le indicazioni tecniche per ciascuna tipologia di acquisto che ricade nell’ambito delle categorie merceologicamente individuate.

Gli strumenti disponibili per individuare i sopraccitati criteri possono anche essere le cosiddette “ Autodichiarazioni Ambientali” (ISO Tipo II) , tra le quali rientrano i marchi e le certificazioni di sistema in quanto rappresentano standard di riferimento limitati ad una tipologia di impatto ambientale o per determinati materiali. In questi strumenti rientra il marchio “,Plastica Seconda Vita” che rappresenta, a detta del Ministero Ambiente, uno strumento conoscitivo molto utile per la definizione di requisiti ambientali e per la verifica degli stessi.

Circa le categorie rientranti nei settori prioritari di intervento per il GPP, il PAN segnala (con riferimento ai comparti in cui opera IPPR) gli ARREDI, EDILIZIA, GESTIONE RIFIUTI, SERVIZI URBANI E AL TERRITORIO, RISTORAZIONE.

L’obiettivo individuato è pari ad almeno il 30% delle Regioni, delle Province, delle Città metropolitane e dei Comuni con più di 15mila abitanti, coinvolti nell’adozione delle procedure d’acquisto GPP.

Coinvolti anche gli Enti gestori dei Parchi nazionali e delle Aree marine Protette, in linea con quanto IPPR ha sin qui fatto di intesa con Federparchi .

Detti obiettivi avranno scadenza 2009, con revisione triennale.

Un ruolo centrale nel PAN spetta a CONSIP SpA, chiamata a recepire i criteri ambientali minimi all’interno delle proprie gare.

Lo scopo sarà quello di attribuire punti tecnici premianti in favore di determinate performance ambientali.

Gli allegati e il testo completo della circolare sono a disposizione dei Soci IPPR, info@ippr.it .