CIRCOLARI
Decreto sugli acquisti verdi GPP
IPPR

Novità per il comparto della plastica: siglato dai dicasteri competenti il decreto sugli acquisti verdi

Informiamo gli associati che negli scorsi giorni è stato siglato dai Ministeri Ambiente e Sviluppo Economico i l decreto interministeriale che disciplina la normativa cosiddetta Green Public Procurement, ovvero l’acquisto, da parte degli uffici della Pubblica amministrazione, di beni e servizi a basso impatto ambientale quali articoli realizzati con materiali riciclati (già peraltro oggetto di normazione ad hoc attraverso il DM 203/03), computer a basso consumo energetico, lampade ad alta efficienza, energia da fonti rinnovabili, in una quota minima stabilità per legge.

L’entrata in vigore del decreto interministeriale sul Piano di azione per la sostenibilità nella PA (Piano d’azione nazionale sul Green Public Procurement), predisposto dal Ministero dell’Ambiente di concerto con i ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia ha l’obiettivo di fornire un riferimento normativo nazionale ad alcune buone esperienze locali.

Sulla base del decreto interministeriale generale verranno emanati provvedimenti attuativi con veri e propri criteri ambientali minimi cui la PA si atterrà nelle proprie spese. Così, per la Pubblica Amministrazione centrale, la CONSIP – la società del Ministero dell’Economia che ‘cura’ gli acquisti – introdurrà tali criteri nelle gare di appalto per la fornitura di beni e servizi. Entreranno così a pieno titolo le fonti energetiche rinnovabili, i prodotti meno energivori o che consentono una minore produzione di rifiuti e il ricorso a materiali riciclati. Non solo, anche la fornitura di servizi seguirà criteri di efficienza e sostenibilità.

La filiera della plastica, come noto, si è già in tal senso attivata dando vita ad una eco-etichetta ( ,Plastica Seconda Vita ) apposta su quei manufatti contenenti plastiche da riciclo.

Lo strumento, di proprietà di IPPR (Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo – www.ippr.it ), rappresenta una opportunità per le imprese che operano nel Green Public Purchasing, nella misura in cui la Pubblica Amministrazione identifica nel logo “,Plastica Seconda Vita” la prova della presenza di plastiche riciclate nel manufatto.

 

L’emanazione del provvedimento in parola, unitamente al DM 203/03, ci si augura possa consentire il pieno decollo del mercato delle plastiche rigenerate.

 


Gli allegati e il testo completo della circolare sono a disposizione dei Soci IPPR, info@ippr.it .