Dal 1998 a oggi il recupero dei rifiuti da imballaggio è aumentato del 140%. Nel 2011, 3 imballaggi su 4 sono stati recuperati, erano 1 su 3 nel 1998.
Come testimoniano la relazione sulla gestione il bilancio di CONAI, approvati dall’Assemblea dei Consorziati lo scorso 27 aprile, anche nel 2011 sono stati conseguiti ottimi risultati, a cominciare dal recupero complessivo di imballaggi, che ha raggiunto la percentuale del 74,8%, equivalente a 8,58 milioni di tonnellate recuperate su un totale di 11,47 milioni di tonnellate immesse al consumo.
Secondo i dati relativi al periodo 1998 – 2011, il salto di qualità è stato drastico: si è infatti registrata una crescita notevole dei rifiuti avviati a recupero (da 33,2% a 74,8%), con una conseguente riduzione dei quantitativi di rifiuti di imballaggio destinati a smaltimento, che sono passati da 66,8% a 25,2%.
Il riciclo complessivo è stato del 64,7% dell’immesso al consumo(64,3% nel 2010), per circa la metà dovuto alla gestione diretta del Sistema Consortile.
Grazie al successo e allo sviluppo delle convenzioni sulla raccolta differenziata previste dall’Accordo quadro ANCI-CONAI, nel 2011 sono 7.267 i Comuni serviti, con un coinvolgimento di oltre 57 milioni di cittadini, pari al 96% della popolazione. Nell’ultimo anno, questo si è tradotto in un incremento dei materiali di imballaggio conferiti in convenzione pari al 9,2% nel Centro Italia e del 4,8% al Sud. L’incremento medio nazionale della raccolta in convenzione è stato invece dell’1,6%, a causa di una lieve contrazione al Nord (1,5%), complici le favorevoli quotazioni di mercato delle materie prime seconde (in particolare della carta) che hanno indotto alcuni gestori ad operare direttamente sul mercato, disdettando le convenzioni di filiera, secondo le regole previste dall’Accordo quadro ANCI-CONAI.
Importanti sono stati i risultati anche per quanto riguarda le attività di prevenzione e riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi: si stima che per il 2011 circa il 37% delle materie prime utilizzate per produrre imballaggi sia derivato da materiale da riciclo.
Per gli imballaggi in plastica, la crescita del riciclo si attesta addirittura al +6,4%, da 715.000 a 761.000 tonnellate, grazie ad una maggiore rigenerazione delle frazioni di plastiche miste a base poliolefinica, oltre che ad una maggiore qualità della raccolta e selezione.
Raggiunti e superati gli obiettivi di legge: il rapporto tra imballaggi riciclati e quelli immessi al consumo ha toccato il 64,7%, con la plastica tradizionalmente più indietro, seppur in costante aumento: 36,7% nel 2011 contro il 34,5% del 2010.