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Parte il nuovo sistema di rilevazione degli appalti verdi

Parte il nuovo sistema di rilevazione degli appalti verdi

 

Da qualche giorno è on line il nuovo sistema informatico, chiamato “Appalti Verdi – Green Public Procurement”, per il monitoraggio degli appalti che rispettano i criteri di sostenibilità ambientale.

Lo ha precisato l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici il 9 novembre 2010. Il sistema prevede la comunicazione obbligatoria per le stazioni appaltanti, delle informazioni relative agli acquisti ecologici della pubblica amministrazione, rientranti nell’applicazione del Dm Ambiente 12 ottobre 2009.

Le comunicazioni sono obbligatorie dal 9 novembre 2010 relativamente alle procedure di affidamento iniziate dopo il 1° gennaio 2010 e avvengono collegandosi al sito dell’Autorità (https://appaltiverdi.avcp.it/). L’invio delle nuove comunicazioni è obbligatorio sia per affidamenti soggetti all’obbligo di acquisizione del Cig (Codice identificativo gara) sia per affidamenti ordinariamente non soggetti a tale obbligo (affidamenti di servizi e forniture sotto gli € 20.000 o di esecuzione di lavori e opere sotto gli € 40.000).

Di seguito il comunicato.

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Comunicato 9 novembre 2010

Rilevazione degli appalti che rispettano i criteri di sostenibilità ambientale (Green Public Procurement-GPP)

Il  Presidente,

Vista la comunicazione della Commissione europea COM(2003)302, “Politica integrata dei  prodotti – sviluppare il concetto di ciclo di vita ambientale” parte integrante  della strategia comunitaria per lo sviluppo sostenibile, tesa a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti lungo l’intero ciclo di vita;

Visto l’articolo 1, comma 7 della legge finanziaria per il 2007 (legge n. 296 del 27 dicembre 2006) che prevede l’attuazione di un Piano d’azione per la  sostenibilità ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione (Pan Gpp) a  cura del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Visto il punto  3.6 del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nella  pubblica amministrazione (Pan Gpp) concordato tra Ministero dell’ambiente,  Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale – Serie generale n. 107 dell’8 maggio 2008,  che indica le 11 categorie merceologiche rientranti nei settori prioritari di  intervento per il Gpp;

Visto il punto 4  del  Piano d’azione per la sostenibilità  ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione (Pan Gpp) sopra  richiamato, che individua tra gli obiettivi nazionali il raggiungimento della  quota minima del 30% di Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni con  oltre 15.000 abitanti che adottino procedure di acquisto conformi ai criteri  ambientali minimi;

Visto il punto 7  del  Piano d’azione per la sostenibilità  ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione (Pan Gpp) sopra  richiamato, che prevede un monitoraggio annuale relativo al grado di  raggiungimento degli obiettivi;

Vista la Comunicazione  della Commissione europea sul Gpp, COM(2008)400, “Appalti Pubblici per un  ambiente migliore” per favorire un utilizzo sostenibile delle risorse naturali  e delle materie prime;

Visto  il decreto del 12 ottobre 2009 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con il quale sono stati definiti i criteri ambientali  minimi, al momento relativi ai soli prodotti “ammendanti” e “carta in risme”;

Vista la nota dell’Autorità del 23 luglio 2010 con  la quale, in considerazione delle specifiche competenze attribuite all’Autorità  è stata avviata la cooperazione tra Autorità e Ministero dell’ambiente, attraverso la partecipazione al Tavolo permanente di consultazione sul Gpp;

Considerato il  livello di dettaglio delle informazioni richieste dal Ministero dell’ambiente,  in parte già raccolte dall’Autorità con il sistema informativo di monitoraggio gare (Simog);

Ritenuta la necessità di integrare le schede di rilevazione Simog con  minime modifiche necessarie a completare il set di informazioni richiesto dal Ministero dell’ambiente;

Comunica

Che a decorrere  dalla data del 9 novembre 2010 le stazioni appaltanti sono tenute a  comunicare, tramite collegamento disponibile sul sito dell’Autorità  http://www.avcp.it, Area servizi, per le procedure di affidamento iniziate dopo  il 1° gennaio 2010, le informazioni rientranti nell’ambito di applicazione del decreto del 12 ottobre 2009 del Ministero dell’ambiente e della tutela del  territorio e del mare.

Si precisa che  l’invio delle nuove comunicazioni è obbligatorio sia affidamenti soggetti all’obbligo di  acquisizione del Cig, sia per affidamenti ordinariamente non soggetti a tale obbligo (affidamenti di importo inferiore ad € 20.000 aventi ad oggetto servizi e forniture; affidamenti di importo inferiore ad € 40.000 aventi ad oggetto esecuzione di  lavori o opere).

Per gli  affidamenti per i quali è già stato acquisito il Cig i nuovi obblighi di  comunicazione riguardano informazioni aggiuntive rispetto a quelle già inviate.