Un packaging innovativo per allungare la vita della frutta

 

La storia di Ilip, l’azienda leader nella produzione di imballaggi in plastica termoformata per ortofrutta e food service, inizia oltre 50 anni fa. Alla base del suo successo c’è un’intuizione del suo fondatore, Augusto Giuseppe Pianesani: allungare la vita dei prodotti ortofrutticoli per permettere ai produttori e ai commercianti di vendere di più, più a lungo e più lontano. Oggi l’azienda di Bazzano (Bo) dà lavoro a oltre 550 persone e punta a innovare ancora i suoi imballaggi grazie al PET riciclato.

 

“In passato per esportare frutta e verdura si usavano cassette di legno o cestini, una tecnologia adatta agli anni ’60”, spiega Roberto Zanichelli, Sales & Marketing Director di Ilip. “La prima innovazione introdotta dal signor Pianesani è stata quella di utilizzare le materie plastiche per poter realizzare imballaggi che consentissero ai produttori di poter trasportare al meglio i propri prodotti alimentari. Ha facilitato sia la vendita sia l’export: siamo in una zona a forte vocazione di vendita ed esportazione e tutto l’indotto ne ha giovato”.

 

Proprio per la sua capacità di guardare oltre lo scorso 29 gennaio Augusto Giuseppe Pianesani, presidente di Ilpa, gruppo di cui Ilip è una divisione, è stato premiato a Matera in occasione dell’evento annuale “Protagonisti dell’ortofrutta”, per aver “creato da zero un colosso nel settore degli imballaggi”. A ritirare il premio dalle mani di Paolo Bruni, presidente del CSO (Centro Servizi Ortofrutticoli) è stato il figlio Riccardo, vicepresidente Ilip-Ilpa.

 

Nel 2012 ha acquisito la Petra Polimeri di Casumaro, azienda ferrarese specializzata nel riciclo e nella selezione dei rifiuti di imballaggio in plastica, gravemente danneggiata dal terremoto. L’estensione degli impianti di riciclo di rifiuti plastici post consumo permette di gestire oltre 45 mila tonnellate di materiale.

 

Ilip ha fatto dell’innovazione il suo marchio di fabbrica. “Lo sviluppo più imballaggi attivi, oltre a proteggere i prodotti, consentono di aumentare la shelf life (vita sullo scaffale) e permette di evitare lo spreco alimentare, fattore che aumenta il valore di un prodotto nella nuova economia circolare. In più, allungando la vita del prodotto attraverso l’imballaggio, è possibile aumentare il proprio raggio d’azione per quanto riguarda l’esportazione”, chiarisce Zanichelli.

 

Durante l’ultima edizione del Global Berry Congress Luigi Garavaglia, manager R&D di Ilip, ha esposto a oltre 350 player internazionale l’importanza degli imballaggi attivi per il commercio dei frutti di bosco: questo tipo di contenitori permette di rilasciare in maniera controllata sostanze che migliorano la conservabilità del prodotto, ad esempio esercitando una funzione antimicrobica e assorbendo l’etilene (l’ormone vegetale rilasciato dalla frutta e responsabile della maturazione). Inoltre l’appeal delle confezioni e la facilitazione della customer experience nel packaging permettono di attirare più clienti e far loro risparmiare tempo. Su questo versante la ricerca continua di soluzioni agli imballaggi on the go rappresenta un’area di interesse in cui Ilip sta investendo.

 

Il polimero privilegiato nel cammino verso l’innovazione nel packaging ortofrutticolo è il PET riciclato. “Il mercato e i punti vendita ce lo chiedono. Puntiamo molto su questo polimero: la nostra struttura verticale ci permette di riciclare le bottiglie d’acqua post-consumo per poi produrre nuovi imballaggi per alimenti. In base alla normativa vigente, dobbiamo creare imballi con due strati di PET vergine (quello esterno e quello interno), mentre per quello centrale possiamo usare il PET

riciclato“, spiega Zanichelli. “Noi però pensiamo che presto potremo creare una struttura di solo PET riciclato. Questo sarà possibile perché nell’area di riciclo abbiamo un impianto di decontaminazione, già approvato dall’EFSA”.

 

Sempre grazie al PET riciclato Ilip è stata insignita del “Sette Green Awards 2013” per la categoria packaging con l’insalatiera B43, una vaschetta termosaldabile per verdure di IV gamma e insalate pronte. Con il suo 80% di PET riciclato, questo prodotto è stato certificato con il marchio “,Plastica Seconda Vita” da IPPR. Oltre alle qualità ambientali, la termosaldatura assicura un’elevata protezione del prodotto confezionato, allungando la shelf life del prodotto e riducendo gli sprechi alimentari.

 

Alla base del successo di Ilip-Ilpa non c’è solo l’innovazione ed è qui che, secondo Zanichelli, si nasconde il vero segreto: “I nostri titolari hanno sempre reinvestito nella nostra azienda e sono cresciuti con i clienti e con il mercato”.

Vaschetta per frutti di bosco ILIP 

 

vaschetta ILIP per insalata B43