ICS S.p.A riceve la certificazione Plastica Seconda Vita: “Incentivare ancora il riciclo”

 

Dal 1973 ICS S.p.A. ha usato la plastica per migliorare la vita di chi lavora nell’agricoltura, nell’enologia, ma anche di chi ha voglia di creare un giardino rigoglioso e ricco di piante. Dopo aver conquistato una importante posizione nel mercato del vivaismo, ICS ha integrato il proprio know how utilizzando plastica riciclata. Visto l’ incremento dell’utilizzo di materie prime seconde, arrivato sino al 100% nel settore del vivaismo, ICS ha richiesto e ottenuto la certificazione Plastica Seconda Vita, creata da IPPR. Ad oggi l’azienda pavese può vantare 230 prodotti certificati come contenenti plastica riciclata. “Come soci di IPPR abbiamo scelto la certificazione Plastica Seconda Vita per poter operare sul mercato estero con un marchio riconosciuto che garantisca l’utilizzo di plastiche derivanti dal percorso del riciclo”, spiega Marco Grecchi, amministratore delegato di ICS.

 

 

“Tutto è iniziato dalla costruzione di stampi in acciaio, – racconta Grecchi – e successivamente con l’introduzione dello stampaggio di materie plastiche, abbiamo iniziato a produrre per clienti dei settori enologico e vivaistico Nel tempo abbiamo creato la gamma più ampia al mondo di contenitori per piante. Grazie alla collaborazione di nostri partner commerciali, siamo arrivati a produrre vasi in polietilene sino a 1.500 litri di capacità e 40 kg di peso, vero fiore all’occhiello della nostra produzione”.

 

ICS dà ampio spazio anche a prodotti funzionali per l’attività agricola, come quelli per la raccolta e lo stoccaggio dell’uva e delle olive . Per l’edilizia, ICS fornisce tra i vari prodotti un sistema certificato per lo scarico e il convogliamento delle macerie dai piani superiori degli immobili agli appositi containers posti a livello strada.

 

Negli anni ICS ha realizzato anche prodotti per la casa, proponendo soluzioni e oggetti che migliorano la vita domestica, come la linea di prodotti “Tata” dedicata alla pulizia. L’obiettivo dell’azienda di Copiano è quello di ampliare la produzione di contenitori medio grandi per il settore della raccolta dei rifiuti. I bidoni impilabili per la raccolta differenziata sono diventati i prodotti di punta di ICS.

 

“Abbiamo implementato Sistemi di Gestione  ISO 9001, ISO 14001 e BS OHSAS 18000 per la qualità, l’ambiente e la sicurezza.

 

L’azienda guidata da Grecchi ha una naturale propensione all’economia circolare. Abbiamo investito per ridurre l’impatto ambientale – spiega l’amministratore delegato di ICS – realizzando un parco fotovoltaico sul tetto dei nostri capannoni con cui integriamo il fabbisogno energetico necessario alla nostra produzione. Scegliere di introdurre la plastica riciclata nella nostra attività è stato un passo naturale”.

 

“Anche grazie al GPP, il mercato inizia a richiedere la presenza di plastica riciclata in oggetti di uso comune e la certificazione PSV da raccolta differenziata ci aiuta ad essere più presenti – spiega Grecchi. – Inoltre il prezzo della materia prima seconda è inferiore rispetto a quello del materiale vergine, anche se il costo di trasformazione aumenta a causa della sua non omogeneità. Questo però non fa diminuire il valore ecologico/economico dell’impiego di questo materiale che altrimenti andrebbe a finire nelle discariche”.

 

Parlando della sfida posta dall’economia circolare, Grecchi sottolina che “innanzitutto, bisogna ottimizzare i processi all’interno dell’azienda per non disperdere risorse facendo scarti di produzione, investendo in macchinari sempre più performanti e riutilizzando anche i propri residui di lavorazione.

È importante che si continui a incentivare il recupero, il riciclo e il riutilizzo delle materie plastiche”.