IPPR (Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo) dedica una monografia agli aspetti giuridici e tecnici delle norme europee ed internazionali che regolamentano le materie plastiche da riciclo al contatto con alimenti. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Collegio Europeo di Parma, con la cura di Marco Baldassarri e Rosangela De Simone, la monografia descrive e commenta le norme per la sicurezza e l’uso delle plastiche destinate a venire a contatto con gli alimenti.
Di facile lettura e consultazione grazie ad un indice preciso e circostanziato, il testo può esser utilizzato da addetti ai lavori e da neofiti della materia.
Data la natura giuridico-normativa dei temi, nel testo è fatta una dovuta premessa storica in riferimento al mercato unico europeo. Inteso come uno spazio senza frontiere interne, questo mercato è stato il bacino in cui si sono sviluppate significative conquiste economiche e sociali riguardanti la libera circolazione di merci, servizi e capitali. La coniugazione degli aspetti economici e sociali ha influito di conseguenza anche sulla attività normativa e uno degli scopi della monografia è quello di rilevare come questa sinergia tra i fattori economici e quelli sociali abbia permesso il progresso di un mercato unico europeo che sopprimesse o limitasse gli ostacoli al suo interno e, allo stesso tempo, potenziasse le libertà di libero scambio dei suoi protagonisti.
Partendo dal TFUE (Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea) e dal principio di muto riconoscimento che permette ad un prodotto di circolare liberamente tra gli stati (fatte salve le istanze di diritto e sicurezza), il testo spiega quali siano le normative e la loro applicazione riguardo le materie plastiche (in particolare quelle da alimenti) nel mercato unico europeo.
La monografia descrive l’evoluzione della disciplina comunitaria in materia di plastiche a contatto con gli alimenti e la legislazione attualmente in vigore, in particolar modo dal punto di vista delle plastiche e del loro effettivo riciclaggio, tenendo in considerazione anche le norme a livello nazionale.
Avvalendosi anche della competenza degli esperti dell’EFSA (European Food Safety Authority), nel testo vengono descritti i rischi connessi ai food contact materials, con i relativi rimedi, e allo stesso tempo viene fatta una descrizione dei processi autorizzativi soprattutto per quanto riguarda le plastiche, la loro purificazione e sicurezza, nell’ambito del food contacts.
Di conseguenza vengono presi in esame i requisiti di idoneità e sicurezza delle plastiche riciclate, nonché la tracciabilità, la registrazione e la archiviazione delle operazioni industriali che a queste fanno capo. In ultima analisi, nella monografia è presente una visione di insieme degli aspetti giuridici e tecnici dei rapporti commerciali anche tra paesi extra europei quali gli USA e la Cina.
“Questa monografia ci dice innanzitutto una cosa” – dichiara Maria Cristina Poggesi, Segretario di IPPR – “che le materie plastiche a contatto con gli alimenti trovano così ampia e consolidata applicazione che sono state meticolosamente studiate e normate in tutto il mondo. Questa conoscenza e questa disciplina fanno sì che l’uso della plastica nel contatto alimentare sia sicuro anche quando la plastica è riciclata, con tutti i vantaggi che questo materiale si porta dietro in termini di versatilità, leggerezza, risparmio di materie prime e sostenibilità”.