In data 5 maggio 2014 è stato divulgato dal Ministero dell’Ambiente un documento, in forma di bozza, riportante i criteri ambientali minimi per la costruzione e manutenzione degli edifici.
Il documento si colloca nell’ambito del Piano d’Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (PAN GPP) che prevede di raggiungere entro il 2014 la quota del 50% di appalti verdi sul totale degli appalti aggiudicati per questa categoria di prodotti.
La proposta contiene i “criteri minimi ambientali” elaborati dal PAN GPP per l’affidamento del “servizio di progettazione” e “lavori” per la costruzione e ristrutturazione di edifici. Questi criteri si suddividono in criteri ambientali “di base” e “premianti”. Quest’ultimi consentono di selezionare prodotti/servizi/lavori più sostenibili di quelli che si possono ottenere con il rispetto delle specifiche tecniche che si collocano tra i requisiti ambientali di base.
I criteri minimi ambientali si identificano con i requisiti da rispettare in fase di progettazione e realizzazione di un edificio e nell’esecuzione dei lavori di costruzione di nuovi edifici e di manutenzione di quelli esistenti così come specificati rispettivamente nei capitoli 4.1 e 4.2 del documento.
I requisiti rilevanti per le materie plastiche e per i manufatti in materia plastica utilizzati nella costruzione di un edificio sono riportati nel capitolo 4.1. Tra i sottocapitoli di interesse si segnalano i seguenti:
4.1.3.2 Prestazioni ambientali dell’involucro edilizio: prestazione energetica
4.1.4.5 Comfort acustico
4.1.5 Prestazioni ambientali dell’involucro edilizio: selezione dei materiali da costruzione (criteri comuni a tutti i materiali da costruzione e componenti edilizi)
4.1.5.3 Emissioni dai materiali
4.1.5.4 Imballaggi
4.1.6.4 Tamponature, tramezzature e controsoffitti industriali
4.1.6.5 Opere di protezione termica e acustica
4.1.6.7 Pavimenti e rivestimenti
4.1.6.9 Infissi
4.1.7.1 Materiali rinnovabili
I settori industriali interessati al provvedimento sono stati invitati dal Ministero dell’Ambiente a trasmettere osservazioni e/o integrazioni alla proposta che saranno valutate per la stesura di un testo definitivo che dovrebbe essere licenziato dal Ministero entro l’estate. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento è prevista entro l’autunno p.v.
A questo proposito invitiamo le imprese associate a tramettere alla segreteria dell’istituto, entro il prossimo 6 giugno, proprie osservazioni sulla proposta, in modalità revisione, che saranno considerate per la stesura di un documento riportante il contributo di IPPR che sarà trasmesso al Ministero.
La segreteria dell’istituto rimane a disposizione per ogni ulteriore informazione.
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