Dal 13 agosto 2012 entrerà in vigore la nuova direttiva in materia di rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici.
Il provvedimento, che va a sostituire la direttiva 2002/96/CE, introduce una migliore definizione del campo di applicazione e i nuovi obiettivi specifici di recupero e riciclaggio; queste alcune delle novità stabilite dalla direttiva 2012/19/Ue sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), da recepirsi entro il 14 febbraio 2014.
La direttiva 2012/19/Ue codifica e aggiorna la disciplina sui Raee introducendo importanti novità con riferimento a numerosi aspetti della gestione (si segnala anche l’allargamento del campo di applicazione del ritiro obbligatorio da parte dei grandi rivenditori di “Aee”). Il provvedimento entrerà in vigore ufficialmente il 13 agosto 2012, ventesimo giorno successivo alla pubblicazione avvenuta sulla Guue del 24 luglio.
Gli Stati membri avranno 16 mesi di tempo per adeguarsi alle novità, che dovranno essere recepite, come detto, entro il 14 febbraio 2014 allorquando scatterà l’abrogazione della storica direttiva 2002/96/Ce, recepita in Italia – congiuntamente alla direttiva 2002/95/Ce sulla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche – attraverso il Dlgs 25 luglio 2005, n. 151.